Intervista alla Polizia Locale di Sesto San Giovanni
La sicurezza è un tema su cui ci confrontiamo quotidianamente in United e, mai quanto oggi, la domanda di sicurezza è stata rivolta con enfasi dalla cittadinanza alle amministrazioni dei territori. Sesto San Giovanni, oltre all’eccellenza in ambito privato come la Centrale Operativa United, vede anche eccellenze in ambito pubblico: nell’ultimo periodo, ha riscontrato un aumento dei controlli e un’intensificazione dell’utilizzo di tecnologie avanzate in risposta alla sempre maggiore domanda di sicurezza da parte della cittadinanza. Approfondiamo il tema con il Comandante della Polizia Locale di Sesto San Giovanni, Pietro Curcio, che ci racconta nel concreto la sua esperienza.
Comandante Curcio, che progetti state seguendo, oggi, in ambito di sicurezza urbana?
“Ci stiamo occupando di un progetto innovativo di videosorveglianza, in fase di analisi e progettazione, che prevede un sistema di varchi all’ingresso e all’uscita della città con l’installazione di telecamere intelligenti, dotate di software avanzato, in grado di leggere le targhe dei veicoli. Questo sistema prevede la stesura di una fibra, in grado di raggiungere tutti i punti del territorio, e questa sarà collegata alla centrale operativa del Comando di Polizia Locale. Sarà, inoltre, accessibile eventualmente alle altre Forze dell’Ordine. Questo progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, tende a creare un effetto di deterrenza e, quindi, di prevenzione – oltreché, eventualmente, di repressione -: sarà possibile ricostruire, ad esempio, tutti i passaggi di veicoli di giorno e di notte, nel caso di eventi criminosi in cui diventa utile e fondamentale la visione dei fatti. E’ un progetto che ha come fine la sicurezza e che è ancora in fase di analisi e studio, sebbene ormai giunto ad uno step conclusivo; dovrà, una volta terminata questa fase primaria, essere poi sottoposto alla Prefettura di Milano (Tavolo provinciale per l’Ordine e la Sicurezza) per eventuali rilievi e suggerimenti” – spiega Pietro Curcio.
Invece, in ambito di mobilità urbana, quali tecnologie supportano la vostra attività?
“In questo recente periodo, abbiamo anche iniziato a sperimentare l’utilizzo di strumenti mobili di lettura e rilevamento targhe per la verifica della copertura assicurativa dei veicoli e la presenza di regolare visita di revisione. Ne sono emersi riscontri molto positivi: sono state accertate 16 violazioni per mancanza di assicurazione e 33 per mancata revisione. Questo strumento, a differenza di quello di cui parlavamo prima, ha finalità prevalentemente sanzionatorie” – continua Curcio.
“Un altro esempio di tecnologia che utilizziamo? Telelaser Trucam: un misuratore mobile di velocità con documentazione filmata e fotografica ad alta definizione, in grado di effettuare rilievi di velocità fino a 200 metri di distanza e di rilevare il corretto uso di cinture e l’utilizzo di telefonini durante la guida” – continua il Comandante della Polizia Locale di Sesto San Giovanni.
Ci può dare qualche dato sui servizi di Centrale Operativa?
“Gli operatori, con competenze operative, utilizzati per la Centrale Operativa sono due per turno, suddivisi su tre turni giornalieri (mattino, pomeriggio e sera), fino alla 1 di notte. Siamo dotati di 50 videocamere sul territorio, che si collegano alla Centrale, nei punti più sensibili o di particolare interesse della città. Durante la notte, disponiamo di un servizio di guardia armata, che si occupa della sorveglianza e sicurezza del Comando. In ogni caso, le nostre videocamere sono attive e registrano H24, per cui all’occorrenza è semplice risalire alle immagini di un determinato momento o evento. Le immagini registrate sono a disposizione non solo del Comando di Polizia Locale, ma anche della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza” – conclude Curcio.
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6 Marzo 2018