Intervista a Tullio Mastrangelo, Il Giorno Milano: La nuova vita di Mastrangelo fra Cina, Emirati Arabi e Africa

di Marianna Vazzana, Il Giorno Milano 

Dall’Expo di Milano a Dubai – ma anche in tutto il Medio Oriente, in Africa e in Italia – per seguire passo dopo passo i progetti di riqualificazione urbana e contribuire e garantire sicurezza in occasione dei grandi eventi. E’ la nuova vita di Tullio Mastrangelo, comandante della polizia locale di Milano fino a gennaio del 2016, ora presidente della società United Risk Management.

Di cosa si occupa ora?

“Di sicurezza urbana e gestione dei grandi eventi, mutuando l’esperienza acquisita con Expo. La mission è quella di tutelare i clienti – sviluppatori immobiliari, imprese di costruzioni, studi di architettura, enti pubblici e privati – prevenendo qualunque rischio, dalla progettazione fino al “costruito”. E lo facciamo con consulenze, con sistemi di vigilanza, utilizzando le tecnologie più all’avanguardia. Un occhio a tutto: all’ambiente, alle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata, alla sicurezza dei lavoratori, alla qualità della vita…”.

A Dubai su cosa sta lavorando?

“Su alcuni progetti privati in vista di Expo 2020. Quanto al sito espositivo agiamo a livello di progettazione e consulenza: forniamo suggerimenti e pareri per garantire sicurezza e accessibilità. Sono attesi 25 milioni di visitatori…”.

Su cosa puntate?

“Essenziale è far sì che fin dalla progettazione di uno spazio si eviti la “ghettizzazione”, il degrado urbano. Se cresce il disagio, il rischio è che in futuro si arrivi ad avere microcriminalità e, nei casi più gravi, come successo in Francia ma non solo, pericoli legati alla radicalizzazione di soggetti. Noi dobbiamo garantire fin dall’inizio che uno spazio non produca degrado”.

Come?

“Faccio un esempio: a Milano abbiamo due giardini del Municipio 9, inseriti in uno stesso contesto sociale, ma opposti quanto a frequentazioni. Il primo è in via Veglia: c’è un campo di calcetto, la bocciofila, spazi per i bambini… Insomma è vissuto. E questo fa sì che non ci siano problemi di criminalità. L’altro, in fondo a viale Fulvio Testi, con panchine e una fontanella, d’ispirazione anni Cinquanta, attira invece prostituzione e criminalità. Mamme con bambini si tengono alla larga. Ecco, fin dalla progettazione di uno spazio si può evitare un problema. Anche a Dubai a partire dal design puntiamo a tenere lontano il crimine”.

Fonte: Il Giorno Milano. 

© United Risk Management

4 Dicembre 2017

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