L’attualità del tema sicurezza nelle città: verso un modello di welfare urbano per un miglioramento complessivo della qualità di vita

Intervista a Stefano Franco, Senior Project Manager di United Risk Management

Il tema della Sicurezza è sempre più attuale, in una realtà storica come quella presente, in cui si registra una costante crescita del numero degli abitanti delle città, inversamente proporzionale rispetto al dato in calo degli abitanti dei centri rurali. La constatazione dei numeri che vedono la popolazione in costante aumento in città porta con sé la diretta conseguenza legata al tema sicurezza, sul quale di pone sempre più attenzione” – spiega Stefano Franco, Senior Project Manager della business unit Sicurezza Urbana di United Risk Management. Esperto di attività di consulenza per enti pubblici, società di progettazione e imprese private nelle tematiche urbanistiche, ambientali e di sicurezza connesse ai processi di trasformazione territoriale, specializzato nella gestione di processi complessi di governo del territorio per gruppi di progettazione internazionali e amministrazioni comunali, con United ha sviluppato un modello strutturato per la gestione delle tematiche di Sicurezza Urbana attraverso la modellizzazione di dati geografici.

“La sicurezza è oggi più che mai un valore collettivo, un elemento fondamentale su cui costruire le attività sociali ed economiche. La domanda di sicurezza è divenuta un’aspettativa prioritaria da parte delle comunità che vivono e lavorano in un determinato ambito della città. In questo senso, il tema della sicurezza intercetta trasversalmente tutte le fasi decisionali che interessano i processi di sviluppo immobiliare: dalla formulazione di strategie urbanistiche in capo alla Pubblica Amministrazione alla fase di definizione degli oneri concessori tra pubblico e privato, alla progettazione degli interventi” – continua l’Ing. Franco.

L’accezione tradizionale di “sicurezza”, intesa come controllo dei potenziali rischi e pericoli in luoghi “sensibili” appare oggi ormai superata: “E’ corretto fare riferimento ad un più vasto concetto di welfare urbano, inteso come insieme di condizioni che definiscono la qualità della vita nelle città.

Fornire soluzioni di sicurezza urbana significa fornire situazioni di rivitalizzazione di una data area cittadina. La Business unit di Sicurezza Urbana di United è molto attenta a questi aspetti, proponendo soluzioni di alta innovazione tecnologica“. Un approccio multidisciplinare integrato, che unisce approcci dalla diversa connotazione, per giungere ad un risultato scientifico-culturale nel quale confluiscono discipline diverse, tra cui l’urbanistica, l’ingegneria del territorio, la sociologia, la criminologia, a cui si affiancano le più moderne tecnologie e strumenti di telecomunicazioni.

United propone dei modelli di lavoro specifici, tra i quali un modello di analisi e valutazione dei rischi finalizzato allo sviluppo di progetti integrati di sicurezza per i grandi interventi di trasformazione edilizia e urbanistica, basato su metodologie di Risk Assessment. “Il modello in questione” – sottolinea Stefano Franco – “si fonda su una Site Security Risk Assessment, effettuata attraverso l’assegnazione del livello di rischio proprio delle diverse porzioni di un complesso immobiliare, assumendo il rischio quale prodotto della probabilità di accadimento dell’evento, moltiplicata per la gravità del danno nella porzione considerata. La fase di Risk Assessment presuppone una scrupolosa identificazione dei rischi, la loro analisi e valutazione al fine di prevedere e implementare le azioni mitiganti“.

In secondo luogo, lo sviluppo di un metodo innovativo per la gestione delle tematiche di Sicurezza Urbana attraverso la modellizzazione di dati geografici (USG – Urban Security Geographics): “questo metodo è basato sull’analisi e rappresentazione geografica (georeferenziazione) delle caratteristiche fisico/morfologiche e funzionali delle aree in esame, in progetto o esistenti, e genera come output una mappatura dei diversi profili di esposizione agli eventi criminosi nelle singole porzioni territoriali, in relazione ai quali viene elaborata la proposta di dotazioni tecnologiche” – conclude il Senior Project Manager di United Risk.

© United Risk Management

2 Maggio 2017

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