U.lab vince il concorso internazionale per ridisegnare Teheran
Un tempo conosciuta come la città dei giardini, oggi Teheran è una metropoli di 9 milioni di abitanti alle prese con problemi di traffico, inquinamento, perdita della biodiversità e scarsità d’acqua.
La capitale dell’Iran ha così sfidato i più importanti studi di architettura mondiali lanciando il contest “The International Design Competition for Regeneration of an urban corridor; Designing the ground level of Tehran-Tabriz Railway Tunnel”, chiedendo loro di ridisegnare i rapporti tra i quartieri per rendere la capitale dell’Iran una metropoli più vivibile, resiliente e proiettata verso un futuro ecosostenible.
Il progetto che ha vinto la competizione è stato “The project for the new Tehran-Tabriz socio-ecological corridor”, redatto dal team di Maddalena Gioia Gibelli che coordinava un pool di 13 affermati professionisti, tra i quali l’AD di U.lab Stefano Franco, in qualità di esperto in sviluppo urbano e territoriale.
Il progetto italiano, che ha vinto la competizione a pari merito, prevede la realizzazione di un corridoio verde che collega le diverse anime di Teheran e che si trasforma in una vera e propria una spina dorsale di connessione. Oltre a ciò, il team di Gibelli ha immaginato un sistema pubblico di trasporto rinnovato, un uso più intelligente della risorsa acqua, ma soprattutto la partecipazione dei cittadini nella generazione e costruzione della nuova Teheran.