United nel Comitato scientifico di e_mob

Il Comitato promotore della III Conferenza Nazionale della Mobilità Elettrica ha invitato il Gruppo United ad aderire al Comitato Scientifico della prestigiosa manifestazione

Il Comune di Milano, la regione Lombardia, la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, in collaborazione con il Comitato Promotore, hanno domandato ufficialmente al Gruppo United di aderire “al Comitato Scientifico della 3° Conferenza Nazionale della Mobilità Elettrica e_Mob 2019, al fine di cooperare scientificamente a fianco degli altri Enti promotori”.

Carlo Mastrangelo, Ceo del Gruppo United, ha aderito alla richiesta ringraziando “Il Comitato promotore per questo invito che ci onora. E_mob costituisce un appuntamento fondamentale per chi vuole riflettere sulla mobilità del nostro Paese e sulla qualità di vita delle nostre città. Crediamo di poter portare al tavolo scientifico delle proposte interessanti basate sulle nostre esperienze concrete”.

Il Gruppo United ha infatti appena vinto – tramite la sua società U.lab – un concorso internazionale che ridisegnerà alcuni quartieri di Teheran partendo anche dallo studio di una nuova mobilità. Nello stesso tempo United collabora con decine di amministrazioni pubbliche utilizzando metodologie come la sentiment analysis, la network analysis, o il machine learning per offrire soluzioni in grado di rispondere al meglio alle esigenze degli enti locali e delle comunità che vivono sul territorio.

Del Comitato scientifico oggi fanno già parte realtà come ATM, Amsa, Confindustria Acma, Elettricità Futura, RSE, AMAT; ASSTRA, Link Campus University, Adiconsum, CEI-CIVES, Motus ed Utilitalia.

Conclude Stefano Franco, AD di U.lab: “Nella lettera di invito il Comitato promotore chiede la nostra adesione <>. È con questo stesso entusiasmo che parteciperemo alle attività del Comitato scientifico, consapevoli che la mobilità costituisce l’elemento prioritario per la qualità urbana, per la sostenibilità ambientale e per la vitalità delle nostre città”.

© United Risk Management

30 maggio 2019