La nuova legge regionale 18/2019 in materia di rigenerazione urbana prescrive che tutti i comuni della Regione Lombardia devono individuare con una deliberazione del Consiglio Comunale gli immobili dismessi da oltre 5 anni che causano criticità per la salute, la sicurezza, l’inquinamento, il degrado ambientale o urbanistico.

Le 1507 amministrazioni locali hanno sei mesi di tempo per stilare questo elenco. Una volta individuati gli edifici, i Comuni notificheranno ai proprietari l’inclusione nella lista, e questi avranno da quel momento tre anni di tempo per presentare una proposta di intervento edilizio che potrà beneficiare degli incentivi edilizi e fiscali definiti dalla legge tra cui, in particolare, la riduzione del 50% degli oneri concessori.

Qualora i proprietari non ottemperassero a questo obbligo, i Comuni chiederanno di presentare una proposta di riutilizzo stabilendo un termine ultimo. Se anche questa proposta cadesse nel vuoto, le amministrazioni locali possono ingiungere al proprietario di demolire l’immobile o di attuare specifici interventi di recupero e messa in sicurezza.

Insomma, le due scadenze di sei mesi e tre anni dimostrano ancora di più la volontà della Regione di dare risposte concrete al problema degli immobili dismessi o abbandonati. Una questione sociale, che l’amministrazione regionale vuole risolvere, chiedendo l’impegno di tutti: dalle amministrazioni locali ai proprietari.

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