Ancora pochi giorni per archiviare il 2016, ma quali sono le previsioni per il nuovo anno in tema di sicurezza informatica? Il nuovo Report 2017 per le previsioni sulla Cybersecurity rilasciato da Forcepoint esamina la crescente convergenza del mondo tecnologico con quello fisico e le sfide alla sicurezza che questa continua evoluzione del sistema digitale comporta su organizzazioni e istituzioni a livello mondiale.

La relazione individua 10 previsioni, tra le quali l’aumento dell’utilizzo dell’attivazione vocale per l’intelligenza artificiale, un fatto davvero preoccupante: il crescere di questi sistemi per l’accesso al web e alle varie applicazioni espone infatti i dati ad attacchi e problemi di privacy.

Ad aumentare anche l’abuso di dati di identificazione personale a livello aziendale che potrebbero comportare la nascita di nuove minacce interne e di conseguenza lo scontrarsi con i dati dei clienti e il profitto aziendale; il cloud rappresenta invece un vettore di attacco in espansione diventando spesso un mezzo per i cybercriminali per accedere a reti protette.

Punto a favore della sicurezza informatica è il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati – GDPR – relativo proprio alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati. Il 2017 rappresenterà l’ultimo anno prima che nell’Unione Europea il GDPR diventi un requisito legale, l’applicazione sarà obbligatoria a partire da Maggio 2018 e porterà con sé nuovi controlli in materia.

In tempi estremamente dinamici, le sfide alla sicurezza davanti alla rapida convergenza di mondo digitale e fisico non sono le uniche ma sono certamente tra le più convincenti: il crescere di questa convergenza porterà senza dubbio nuovi vantaggi ma anche nuovi rischi, noi dobbiamo essere pronti ad affrontarli.

Fonte: Forcepoint Cybersecurity Predictions 2017

28 Dicembre 2016