United e l‘innovazione tecnologica: i vantaggi dell’utilizzo di Axon Body Cam 2
di Alessandro Ummarino e Simona Tozzi – United Risk Management
United Risk Management svolge, tra gli altri, servizi di vigilanza in luoghi privati, ma di pubblico interesse, che necessitano di una sorveglianza attenta e costante, come, ad esempio, cantieri, sedi di multinazionali e centri congresso, nei quali talvolta si verificano episodi di tentativi di intrusione, furti o danneggiamento di beni mobili e immobili. In alcune circostanze, dunque, gli uomini di United Risk Management si trovano a dover “confrontarsi” con chi magari si è introdotto abusivamente, intrattenendo delle discussioni verbali con trasgressori, per dissuadere o impedire la commissione degli illeciti. In alcuni casi, sussiste la possibilità di una contestazione dell’operato anche con un residuale rischio di reazione di tipo fisico.
United Risk Management, nel 2016, ha dotato i propri operatori in campo delle telecamere indossabili Axon Body Cam 2 e la piattaforma EVIDENCE.com per la gestione dei dati raccolti dai dispositivi, con l’obiettivo sia di raccogliere e storicizzare gli interventi sia di creare una fonte di prova a difesa del corretto operato degli operatori stessi.
La possibilità di un live-recording (immagini e sonoro) – la Bodycam viene attivata direttamente dall’operatore in campo – delle discussioni e dei confronti verbali con i potenziali trasgressori presenta un duplice vantaggio: in primis, indubbiamente un potere di dissuasione nei confronti dei soggetti che potrebbero manifestare aggressività, fino a giungere alla commissione di atti violenti contro gli addetti alla vigilanza; il secondo, quello di documentare lo svolgimento dei fatti nei casi più critici, tutelando quindi il corretto operato degli agenti da ricostruzioni dei fatti viziate o tendenziose.
Fondamentale, infatti, è la ripresa degli interventi degli operatori in servizio dal loro punto di vista, con la registrazione di quegli eventi che per loro stessa natura possono degenerare in conflitti o anche solo in contestazioni.
Dal momento che la sperimentazione in oggetto non è effettuata da agenti di Polizia, bensì da personale incaricato di pubblico servizio – ovvero le GPG, Guardie Particolari Giurate – non si può dedurre una percentuale in termini di riduzione dell’uso della forza, ma esclusivamente in termini procedurali. Ciò significa che l’impiego delle Bodycam ha inevitabilmente e indiscutibilmente apportato un miglioramento nel rispetto delle procedure impartite a chi si trova ad utilizzarle. La possibilità di rivedere i filmati può, infatti, fare luce su elementi di criticità o non conformità nelle procedure di intervento in ottica di miglioramento continuo.
Il filmato, inoltre, aiuta ad avere una visione più nitida e oggettiva dell’accaduto, escludendo stati d’animo o stress emotivi connaturati all’essere umano e, perciò, non indifferenti in caso di accertamento delle dinamiche dell’evento, soprattutto in ottica di attribuzione delle responsabilità. In sostanza, l’impiego della telecamera durante un’attività per esempio di accertamento di un’intrusione induce maggiormente l’operatore al rispetto di tutte le procedure di “ingaggio”, siano esse aziendali o concordate con il cliente.
Evidente e particolarmente importante è, infine, l’utilizzo delle registrazioni, sempre nel pieno rispetto delle normative sulla Privacy, come valido strumento probatorio in caso di contestazioni di fatti, che hanno in qualche modo coinvolto il personale in servizio magari a seguito di una denuncia da parte di terzi.
La fase di sperimentazione delle Bodycam ha previsto e comportato il loro utilizzo in due particolari contesti:
- in aree di cantiere, quali ad esempio nelle ex acciaierie Falck (circa 1,5 milioni di metri quadrati in Sesto San Giovanni, provincia di Milano);
- in aree private e residenziali già abitate, quali ad esempio CityLife in Milano, un’area in parte destinata ad uso pubblico.
Per il primo contesto, le Body Cam risultano un utile strumento in materia di Sicurezza Ambientale e di Safety, soprattutto per la ripresa di attività particolarmente rischiose e pericolose per l’incolumità dei lavoratori, per l’accertamento dell’adeguatezza delle misure di prevenzione adottate, nonché in caso di interviste ai fini della ricostruzione degli eventi.
Dato che, alla fine dei sopralluoghi, gli operatori/ispettori sono tenuti alla compilazione di rapporti informativi di quanto riscontrato nel corso degli stessi, la registrazione video facilita non solo la spiegazione della dinamica, ma anche l’accertamento di eventuali false dichiarazioni o di ricostruzioni dissimili dai reali accadimenti.
Le Body Cam, oltre ad essere, quindi, un utile strumento in tema di Safety, lo sono anche in termini di deterrenza e di accertamento di micro-reati, come i furti che possono interessare le aree di cantiere (rame, gasolio, strumentazioni varie etc.).
Per quanto riguarda il secondo contesto di applicazione, ossia l’utilizzo delle Body Cam in aree private e residenziali già abitate, la funzionalità delle stesse è da attribuire, così come per la prima fattispecie sperimentata, alla verifica delle procedure che gli operatori si trovano a mettere in atto nell’espletamento delle proprie funzioni. Tutti i passaggi e le attività ispettive, che da protocollo gli operatori sono chiamati a svolgere, sono registrabili e quindi esaminabili. Dal momento che le aree in questione hanno come primaria e principale criticità alcune forme di degrado urbano, che peraltro incidono nell’infondere senso di insicurezza agli abitanti del quartiere, le riprese audio/video possono aiutare gli operatori ad intervenire in caso di comitive fortemente chiassose e a sedare, nel caso in cui la situazione degeneri e lo richieda, litigi o, addirittura, risse. Tutto ciò contribuisce a rendere più agevole l’intervento degli operatori che indossano la Body Cam.
In sintesi, United Risk ha deciso di dotarsi delle telecamere indossabili fornite da Axon per tutelare la sicurezza dei suoi collaboratori durante lo svolgimento dei propri compiti, grazie alla possibilità di documentare lo svolgimento dei fatti in situazioni critiche o di potenziale pericolo, garantendo così una corretta e veritiera ricostruzione dei fatti, che li metta al riparo da reclami infondati.
Abbiamo, inoltre, riscontrato che la presenza di una telecamera sulla divisa dell’operatore è di per sé in grado di svolgere un’azione di dissuasione verso i potenziali criminali, contribuendo alla riduzione del livello di tensione e, di conseguenza, anche della possibilità che si verifichino episodi di scontri o situazioni che richiederebbero l’utilizzo della forza.
Le telecamere Axon Body Cam 2 si rivelano particolarmente utili soprattutto nei servizi di pattugliamento e controllo di punti sensibili in aree che necessitano di una sorveglianza speciale o in occasioni che presentano elementi di potenziale criticità.
© United Risk Management
11 Maggio 2017