Gli studenti di Ingegneria Ambientale del Politecnico di Milano a lezione in sede United

Mercoledì 31 maggio 2017, gli studenti del quinto anno della Facoltà di Ingegneria Ambientale (magistrale), con il Dott. Luca Alberti, docente del corso di Idrogeologia presso la sede di Milano del Politecnico e del corso di Groundwater Flow presso la sede di Como, sono stati ospiti negli uffici aziendali di Sesto San Giovanni, per un approfondimento sulle tematiche riguardanti il modello United applicato al mondo delle grandi opere di riqualificazione urbana. Ampio spazio è stato dato al case study aree ex Falck – Comparto Unione, Città della Salute e della Ricerca. Gli studenti – circa trenta – hanno raggiunto la sala conferenze United nel primo pomeriggio e, dopo la registrazione all’evento e il discorso di benvenuto da parte del Dott. Alessandro Ummarino, Direttore Tecnico di United Risk Management, ci si è subito messi al lavoro come da programma. In primis, un’introduzione generale a cura della Dott.ssa Alessandra Piana sul case study “Falck Unione Città della Salute e della Ricerca”, seguita poi da un focus in tema di Legalità, controlli e bonifiche. Si è passati, poi, ad analizzare l’argomento Briefing Safety, prima di procedere alla visita della Centrale Operativa United, in cui il Direttore Tecnico ha mostrato le tecnologie utilizzate per il monitoraggio delle aree dismesse. Successivamente ci si è spostati in Esedra, sede ufficiale di Milanosesto (lo sviluppatore immobiliare del progetto che insiste sulle aree ex Falck), dove l’Ing. Alessandro Parolini ha descritto il progetto urbanistico futuro delle aree Ex Falck e Scalo Ferroviario e gli studenti hanno potuto visionare il plastico relativo ai progetti per realizzazione della Città della Salute e della Ricerca. Infine, rotta verso il cantiere Città della Salute e della Ricerca-Unione, dove è stato possibile visitare l’impianto di Soil-washing (ossia di bonifica di suoli contaminati), l’impianto di trattamento delle acque di falda (TAF) a servizio in particolare della barriera idraulica, le baie di stoccaggio del materiale e gli scavi di bonifica. Un’occasione sicuramente importante nel curriculum universitario di coloro che studiano oggi, per diventare protagonisti nel mondo dell’Ingegneria ambientale di domani.

© United Risk Management

7 Giugno 2017

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